L'integrazione dei dispositivi di campo del Sistema 800xA (Figura 7) riduce i costi del ciclo di vita grazie a risparmi significativi nella progettazione, nell'implementazione e nel funzionamento delle apparecchiature di campo. Lo sfruttamento del potenziale inutilizzato derivante dalla sostanziale base installata di dispositivi HART® è conforme all'analisi dell'ARC Advisory Group secondo cui: "Gli utenti possono utilizzare molti dei loro dispositivi di campo HART con architetture di automazione di nuova generazione, rendendo la migrazione verso un nuovo sistema di automazione dei processi più economica e aumentando al tempo stesso la disponibilità di dati intelligenti da tempo sottoutilizzati”.
L'accesso alle informazioni digitali provenienti dai dispositivi HART avviene tramite gli strumenti di gestione del bus di campo del Sistema 800xA che si collegano fisicamente alle unità multiplexer HART. Questi multiplexer ricevono i dati del dispositivo HART tramite collegamenti via cavo dalle unità di terminazione Harmony standard. La soluzione HART di ABB supporta la parametrizzazione dei dispositivi e il monitoraggio remoto degli stati dei segnali e delle variabili di processo, nonché le informazioni diagnostiche attraverso l'uso di Device Type Manager (DTM) specifici del dispositivo, forniti dai rispettivi produttori di dispositivi. Inoltre, la stretta integrazione dei dispositivi HART all'interno di Harmony consente una migliore manutenibilità dei dispositivi attraverso il monitoraggio e l'ottimizzazione delle risorse. Le interfacce Foundation Fieldbus e Profibus sono disponibili tramite il controller AC 800M. Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla Panoramica sull'integrazione dei dispositivi di campo del sistema 800xA, 3BDD013081.
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